Una rivista dei migliori lungometraggio lesbica e sopra sommario verso questione LGBT dedicati alle storie d’amore omosessuale del cinematografo: da Brokeback Mountain per Chiamami col tuo fama, ecco quali vedere.
Atto c’e rimasto? Brokeback Mountain: incluso nasce e finisce in questo luogo. A noi non resta nient’altro, nient’altro.
Il 9 dicembre 2005, preannunciato dall’entusiasmo della opinione e dalla trionfo del belva feroce d’Oro alla 62° testo del sagra di Venezia, esordiva nelle senno americane I segreti di Brokeback Mountain, rivolto ad avere luogo canonizzato come singolo dei migliori proiezione LGBT del ventunesimo tempo. E tuttavia l’omosessualita, all’interno del cinema statunitense, fosse in precedenza stata sdoganata (come minimo in pezzo) negli anni Novanta, come ringraziamento al manovra del cosiddetto New Queer Cinema, non solo durante il aperto accaduto comune di titoli modo Philadelphia e Piume di struzzo, Brokeback Mountain ha indicato omogeneamente un circostanza di svolta nell’ambito della riproduzione sul popolare schermo delle love story gay: in realta mai, prima di dunque, una lavoro hollywoodiana aveva raggiunto un generale cosi ampio obliquamente la resoconto di una connessione languido attraverso paio uomini.
La allegoria amorosa dei mandriano Ennis Del Mar e Jack Twist, interpretati da coppia star in rapida ascensione quali Heath Ledger e Jake Gyllenhaal, e trionfo al posto di a trascinare ed commuovere un talento di spettatori giacche trascende di gran lunga i circoli dei cinefili ovvero la associazione invertito, furbo ad entrare nell’immaginario generale e verso convertire I segreti di Brokeback Mountain in un inaspettato modello d’incassi. E l’eccezionale responso per il affinato melodramma di Ang Lee ha ribadito come nel 2005, a causa di la maggior dose del pubblico, l’amore finocchio non fosse piu un divieto.
Di approvazione, abbiamo deciso cosi di ripassare l’evoluzione del cinematografo queer da Brokeback Mountain in indi obliquamente una inventario, con ordine cronologico, delle ancora suggestive e toccanti storie d’amore lesbica apparse sul ingente schermo: i migliori proiezione omosessuale e a questione LGBT di diverse cittadinanza perche, grazie al loro competenza artistico, hanno illustrato le sfumature dei sentimenti per dispetto di divieto e pregiudizi.
1. I segreti di Brokeback Mountain (2005)
Cambiamento di un aneddoto della scrittrice Annie Proulx, I segreti di Brokeback Mountain e la narrazione della fatto d’amore frammezzo due ragazzi omosessuali nell’arco di due decenni, dal 1963 al 1983. L’affresco di un’America contadino cristallizzata nel utopia dei vaccaro, corazzato alle infiltrazioni delle campagne durante i diritti civili e della fermento istruttivo e erotico degli anni Sessanta, e lo fondale in cui ha edificio la travagliata vincolo in mezzo Ennis Del Mar (Heath Ledger) e Jack Twist (Jake Gyllenhaal) verso avviarsi da quella davanti bella stagione trascorsa totalita, in mezzo le montagne del Wyoming, ove l’idillio di una struttura selvaggia e incontaminata spinge i coppia ragazzi verso logorare una passione esagerazione scandalosa verso avere luogo ammessa, pure con dato che stessi.
E la repressione di un sentimento ritenuto assurdo dal loro camera assistenziale, bensi esagerato valido durante abitare messaggero per tacere e sublimato, finalmente, nella grandezza del pentimento, e il centro dello bellissimo melodramma chiaro dal taiwanese Ang Lee: un’incontestabile macigno miliare del cinematografo LGBT, pero addirittura e specialmente una delle piuttosto belle love story niente affatto raccontate sul abile schermo. Un virtu da assegnare in larga rimedio appunto alla preparazione di Ang Lee, giacche verso piu in la vent’anni di diversita dal conveniente originario proiezione verso tematica LGBT, il bellissimo Il festa di matrimonio, ha palese apporre per scenografia il faticoso racconto frammezzo Ennis e Jack mediante un pregevole unione entro toni realistici (la serie del anteriore rendiconto del sesso entro i coppia protagonisti, per un epoca con cui l’esplicito erotismo omosessuale periodo solitario al assoluto al cinematografo autosufficiente oppure ai pellicola stranieri) e un coscienza di desolato pathos.
Alle spalle la vittoria del belva feroce d’Oro al Festival di Venezia 2005, Brokeback Mountain si e aggiudicato quattro Golden Globe (miglior lungometraggio, preparazione, sceneggiatura e aria in la canzone per Love That Will Never Grow Old), quattro BAFTA Award (miglior film, direzione artistica, adattamento e attore tifoso attraverso Jake Gyllenhaal) e tre premi Oscar verso otto nomination: in la organizzazione di Ang Lee, attraverso la adattamento di Larry McMurtry e Diana Ossana e per la compagnia sonora di Gustavo Santaolalla.
2. Fratellanza – Brotherhood (2009)
Poche volte una pretesto d’amore in mezzo lista siti incontri di nicchia coppia uomini e stata raccontata dentro un situazione tanto inconcepibile: una lista di giovani neonazisti nella Danimarca dei giorni nostri. Lodevole trattato d’esodio del curatore italo-danese Nicolo dato in dono, ricompensata maniera miglior pellicola al festa di Roma 2009, solidarieta – Brotherhood descrive la passione violento che nasce frammezzo paio ragazzi affiliati a un unione di estrema conservazione mediante idee razziste e xenofobe. Il passione fra Lars (Thure Lindhardt), respinto dall’esercito per origine del proprio orientamento sessuale, e Jimmy (David Dencik), condiviso nel confidenziale di una rifugio di promozione, risulta adesso con l’aggiunta di irruente preciso attraverso il preparazione dei due personaggi: il loro affetto, in realta, diventera il sostegno durante reinserire un verso di prossimo, di disponibilita e di pietas del complesso all’opposto considerazione alla conoscenza di astio e di violenza professata dagli prossimo membri del branco di naziskin.
3. I ragazzi stanno ricco (2010)
Sono coppia splendide attrici, Annette Bening e Julianne Moore, ad aver specifico vitalita alla avanti duo omosessuale partecipante nella nostra rassegna: Nic e Jules Allgood, paio amorevoli fidanzato unite mediante un sereno menage in una domicilio nella periferia di Los Angeles e madri di coppia ragazzi adolescenti, Joni (Mia Wasikowska) e Laser (Josh Hutcherson). E la famiglia, stupendamente ‘normale’ e imperfetta, al fulcro de I ragazzi stanno bene, tenerissimo e tragico dramedy firmato dalla pennacchio di Lisa Cholodenko: un spontaneo gioia del cinematografo autonomo americano, ricompensato mediante quattro nomination agli Oscar, entro cui miglior lungometraggio, e fortunato dei Golden Globe modo miglior simulazione del 2010 e a causa di la miglior attrice protagonista ad Annette Bening.
Corrente delicato immagine familiare, il cui equilibrio e minato dall’improvvisa entrata in teatro del babbo biologico dei coppia ragazzi, il trascinatore Paul Hatfield (Mark Ruffalo), riesce al contempo per rallegrare e a sfiorare la finezza del collettivo, regalando se non altro due o tre sequenze memorabili: Nic che rivela le proprie fragilita intonando i versi di All I Want di Joni Mitchell, il discussione di Jules sull’amore e il sposalizio, o il semplice abbraccio tra madri e figli nel situazione con cui la primogenita si accinge per sorvolare al di la dal casa.
4. Weekend (2011)
Un “breve incontro” spuntato da una ricevimento in una discoteca, confluito durante una buio di erotismo episodico pero in quanto, al rinascita, potrebbe trasformarsi qualcosa di piuttosto: e l’interrogativo giacche si pone Russell (Tom Cullen), un partner di Nottingham, silenzioso e un po’ indeciso, nell’arco del completamento settimana affinche trascorrera mediante il con l’aggiunta di espansivo Glen (Chris New), tra chiacchiere apparentemente banali, reciproche confessioni, confidenze tra le lenzuola e sogni condivisi verso voce bassa, come mediante imbarazzo. Scrittura e aperto dal curatore britannico Andrew Haigh (affinche durante scorta avrebbe approvato l’altrettanto mirabile 45 anni), presentato al sagra di Roma 2011 bensi distribuito sopra Italia solo nel 2016, Weekend e unito dei con l’aggiunta di vividi film romantici del ventesimo eta: un’opera mediante cui l’impressionante naturalismo dei dialoghi e della eucaristia sopra ambiente contribuisce all’intimo senso di verita veloce da questi due personaggi, sospesi fra speranze, timori e desideri.